In una serie di operazioni coordinate che hanno intensificato le tensioni nella regione, le forze israeliane hanno lanciato un raid notturno sulla più grande struttura medica di Gaza, l’ospedale Al-Shifa. L’operazione, descritta dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF) come una "operazione ad alta precisione", mirava a prendere di mira quelli che secondo loro sono centri di comando di Hamas che operano all’interno dei locali dell’ospedale. Le autorità sanitarie palestinesi, tuttavia, hanno condannato il raid, segnalando numerose vittime e danni significativi alle infrastrutture dell’ospedale, compreso un violento incendio in uno degli edifici. L’incursione, avvenuta sotto la copertura dell’oscurità, è stata accolta con pesanti colpi di arma da fuoco, provocando il panico tra i pazienti e il personale medico all’interno del complesso. Secondo l’IDF, l’operazione era necessaria per smantellare le attività terroristiche presumibilmente condotte all’interno della struttura medica. Tuttavia, Hamas ha accusato l’esercito israeliano di aver commesso un crimine di guerra prendendo di mira un ospedale, un luogo che dovrebbe essere un rifugio sicuro per i malati e i feriti. La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per il raid, soprattutto considerando lo status dell’ospedale come la più grande struttura medica di Gaza, che fornisce servizi sanitari essenziali a migliaia di persone. L’attacco ha anche sollevato interrogativi sull&…
Leggi di piùSii il primo a rispondere a questa discussione generale .