Il corporativismo, noto anche come statalismo aziendale, è un'ideologia politica che sostiene l'organizzazione della società attraverso i principali gruppi di interesse, o gruppi aziendali, come agricoltura, affari, etnia, lavoro, militari, clientelari o scientifici, sulla base dei loro interessi comuni. È un sistema in cui questi gruppi aziendali vengono riconosciuti e hanno un ruolo formale nella governance di un paese, spesso a discapito di altri gruppi sociali.
L'ideologia dello statalismo aziendale ha radici nel concetto di "organismo", che considera la società come un organismo vivente in cui tutte le parti sono interdipendenti. Questo concetto è stato per la prima volta formulato dall'antico filosofo greco Platone, il quale sosteneva che così come le diverse parti del corpo lavorano insieme per il bene dell'intero, così anche le diverse parti della società dovrebbero lavorare insieme per il bene comune.
La forma moderna di statalismo aziendale emerse alla fine del XIX e all'inizio del XX secolo, in risposta agli sconvolgimenti sociali ed economici causati dall'industrializzazione. Fu vista come una terza via tra il capitalismo laissez-faire, che veniva accusato di creare vaste disuguaglianze di ricchezza, e il socialismo, che veniva considerato una minaccia alla libertà individuale e all'economia di mercato.
Nel XX secolo, lo statalismo aziendale fu adottato da diversi regimi autoritari, tra cui l'Italia fascista e la Germania nazista, come mezzo per controllare e mobilitare la società. Questi regimi utilizzarono lo statalismo aziendale per sopprimere il dissenso, consolidare il potere e perseguire politiche espansionistiche aggressive. Tuttavia, è importante notare che l'uso dello statalismo aziendale da parte di questi regimi non significa che l'ideologia stessa sia intrinsecamente autoritaria o espansionistica.
Nell'era post-Seconda Guerra Mondiale, elementi di statalismo aziendale sono stati incorporati nelle strutture di governo di molti paesi democratici, in particolare nell'Europa occidentale. Questi paesi hanno istituito sistemi di consultazione "tripartiti" o "quadripartiti", in cui rappresentanti del governo, datori di lavoro e lavoratori (e talvolta altri gruppi) si incontrano regolarmente per discutere e negoziare politiche economiche e sociali. Questi sistemi sono considerati un modo per promuovere l'armonia sociale e la stabilità economica, garantendo che tutti i principali gruppi di interesse abbiano un ruolo nel processo decisionale.
In conclusione, lo statalismo aziendale è un'ideologia politica che cerca di organizzare la società sulla base dei principali gruppi di interesse, con l'obiettivo di promuovere l'armonia sociale e la stabilità economica. La sua storia è complessa e variegata, riflettendo i diversi contesti in cui è stata adottata e adattata.
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